Agopuntura non solo per il dolore

Che cos'e l' Agopuntura

L’agopuntura è un metodo terapeutico della medicina tradizionale cinese, uno dei sistemi medici più antichi al mondo. Essa si basa sull’infissione di sottilissimi aghi in punti precisi del corpo che attivano precisi circuiti nervosi e determinano la liberazione di sostanze endogene (prodotte dal corpo). In considerazione quindi della sua azione generale sull’organismo, è indicata non solo per il dolore, ma anche per moltissime malattie.

L’agopuntura consiste nell’infissione di sottilissimi aghi sterili, monouso in particolari punti cutanei del corpo chiamati gli agopunti. E’ scientificamente dimostrato che il punto di agopuntura possiede particolari caratteristiche anatomiche, biologiche ed elettriche e la sua stimolazione ha un triplice effetto:

MECCANICO: induce un micro-modellamento dei tessuti che determina una risposta cellulare.

ELETTRICO: la stimolazione cellulare produce dei fenomeni elettrochimici che vengono propagati attraverso dei tragitti chiamati meridiani.

BIOCHIMICO: stimola la produzione di sostanze endogene come oppioidi, adenosina, endorfine, serotonina, sostanze anti-infiammatori e alte.

Questa antica medicina permette quindi di sfruttare le risorse del corpo per trattare moltissime patologie senza l’utilizzo di farmaci o riducendone il dosaggio, ma è un atto medico e deve essere praticata da un professionista laureato in Medicina e Chirurgia (come prevede la legge italiana) in grado di valutare il percorso clinico più adatto. 

Agopuntura non solo per il dolore

Come agisce l’agopuntura?

Gli aghi inseriti a livello cutaneo producono l’attivazione delle fibre nervose Adelta e C. Il segnale afferente (diretto dalla periferia cutanea ai centri neuronali) generato da queste fibre passa attraverso diverse stazioni nervose situate a livello del midollo spinale e a livello ipotalamico. Il tutto si traduce in un aumento di neuropeptidi e ormoni tra cui beta-endorfine, serotonina, ossitocina, ormone adenocorticotropo, gonadotropine, corticotropine, colecistochinina, acetilcolina e di sostanze immunomodulanti (anti-infiammatorie), in un aumento della sensibilità insulinica e stimolazione dell’attività neuronale autonomica. Naturalmente questa rappresenta una semplificazione di ciò che accade dopo la stimolazione con agopuntura. Sono stati validati dalla comunità scientifica internazionale numerosi studi clinici che dimostrano in maniera approfondita il meccanismo d’azione dell’agopuntura. Certamente molto è ancora da scoprire e solo oggi dopo il progresso delle neuroscienze possiamo capire scientificamente quello che fino a poco tempo fa era inspiegabile.

Agopuntura non solo per il dolore

Perché è efficace? Per avere degli effetti bisogna crederci?

Gli aghi inseriti a livello cutaneo producono l’attivazione delle fibre nervose Adelta e C. Il segnale afferente (diretto dalla periferia cutanea ai centri neuronali) generato da queste fibre passa attraverso diverse stazioni nervose situate a livello del midollo spinale e a livello ipotalamico. Il tutto si traduce in un aumento di neuropeptidi e ormoni tra cui beta-endorfine, serotonina, ossitocina, ormone adenocorticotropo, gonadotropine, corticotropine, colecistochinina, acetilcolina e di sostanze immunomodulanti (anti-infiammatorie), in un aumento della sensibilità insulinica e stimolazione dell’attività neuronale autonomica. Naturalmente questa rappresenta una semplificazione di ciò che accade dopo la stimolazione con agopuntura. Sono stati validati dalla comunità scientifica internazionale numerosi studi clinici che dimostrano in maniera approfondita il meccanismo d’azione dell’agopuntura. Certamente molto è ancora da scoprire e solo oggi dopo il progresso delle neuroscienze possiamo capire scientificamente quello che fino a poco tempo fa era inspiegabile.

Agopuntura non solo per il dolore

Quali sono i vantaggi di un trattamento con agopuntura?

Gli aghi inseriti a livello cutaneo producono l’attivazione delle fibre nervose Adelta e C. Il segnale afferente (diretto dalla periferia cutanea ai centri neuronali) generato da queste fibre passa attraverso diverse stazioni nervose situate a livello del midollo spinale e a livello ipotalamico. Il tutto si traduce in un aumento di neuropeptidi e ormoni tra cui beta-endorfine, serotonina, ossitocina, ormone adenocorticotropo, gonadotropine, corticotropine, colecistochinina, acetilcolina e di sostanze immunomodulanti (anti-infiammatorie), in un aumento della sensibilità insulinica e stimolazione dell’attività neuronale autonomica. Naturalmente questa rappresenta una semplificazione di ciò che accade dopo la stimolazione con agopuntura. Sono stati validati dalla comunità scientifica internazionale numerosi studi clinici che dimostrano in maniera approfondita il meccanismo d’azione dell’agopuntura. Certamente molto è ancora da scoprire e solo oggi dopo il progresso delle neuroscienze possiamo capire scientificamente quello che fino a poco tempo fa era inspiegabile.

Agopuntura non solo per il dolore

Quali sono le controindicazioni al trattamento con agopuntura?

Nessuno, tutti possono sottoporsi al trattamento previo consenso informato. Anche i pazienti che assumono anticoagulanti possono effettuare il trattamento. Anche le donne in gravidanza possono essere trattate con agopuntura.

Agopuntura non solo per il dolore

Effetti terapeutici dell'Agopuntura

  • Antalgico: riduce il dolore di qualunque origine.
  • Antinfiammatorio, immunomodulatore: ha un effetto di regolazione sul sistema immunitario.
  • Regolatore neuroendocrino: stimola il riequilibrio ormonale.
  • Decontratturante-antispastico: provoca il rilasciamento della muscolatura somatica e viscerale, utile nella terapia di numerose patologie algiche (lombalgia acuta, coliche addominali…).
  • Benefico sul tono muscolare: agisce sulla muscolatura volontaria (es. muscoli degli arti) e involontaria (es. vasi sanguigni, muscolatura gastrica).
  • Vasomodulatore-trofico: consente di regolare la circolazione sanguina nei diversi distretti corporei.
  • Benefico sulla sfera psico-emotiva: ansia, stress, insonnia, alterazione dell’umore etc.

Le patologie che possono essere trattate con l’agopuntura sono innumerevoli e riguardano tutti i sistemi dell’organismo: l’apparato muscolo scheletrico, gastro-enterico, digerente, respiratorio, uro-genitale, cardio circolatorio etc.

È inoltre molto indicata nel trattamento dell’emicrania, della cefalea e nella gestione e riduzione della nausea da chemioterapia.

Normalmente l’infissione è indolore e gli aghi rimangono in sede mediamente 20-25 minuti durante i quali il paziente avverte un piacevole e profondo senso di rilassamento e non di rado capita che si addormenti.

Molte persone scelgono di sottoporsi regolarmente al trattamento di agopuntura per l’effetto rilassante e ‘rigenerante’ che da esso ne deriva. È infatti utile nel controllo dell’ansia, dello stress, dell’insonnia e delle alterazioni dell’umore.

Agopuntura non solo per il dolore

Tecniche Accessorie

  • Spesso vengono associate all’agopuntura alcune tecniche della Medicina Tradizionale Cinese che in molti casi ne integrano i benefici:

    MOXIBUSTIONE: consiste nel riscaldamento dei punti di agopuntura mediante la combustione di Artemisia (erba officinale) o con altre fonti di calore.

    COPPETTAZIONE: consiste nella stimolazione dei punti di agopuntura mediante l’uso di coppette in vetro applicate alla pelle che sfruttando il meccanismo del vuoto d’aria.

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Medicina del dolore

Dolore fisiologico e dolore patologico

L’agopuntura è un metodo terapeutico della medicina tradizionale cinese, uno dei sistemi medici più antichi al mondo. Essa si basa sull’infissione di sottilissimi aghi in punti precisi del corpo che attivano precisi circuiti nervosi e determinano la liberazione di sostanze endogene (prodotte dal corpo). In considerazione quindi della sua azione generale sull’organismo, è indicata non solo per il dolore, ma anche per moltissime malattie.

L’agopuntura consiste nell’infissione di sottilissimi aghi sterili, monouso in particolari punti cutanei del corpo chiamati gli agopunti. E’ scientificamente dimostrato che il punto di agopuntura possiede particolari caratteristiche anatomiche, biologiche ed elettriche e la sua stimolazione ha un triplice effetto:

MECCANICO: induce un micro-modellamento dei tessuti che determina una risposta cellulare.

ELETTRICO: la stimolazione cellulare produce dei fenomeni elettrochimici che vengono propagati attraverso dei tragitti chiamati meridiani.

BIOCHIMICO: stimola la produzione di sostanze endogene come oppioidi, adenosina, endorfine, serotonina, sostanze anti-infiammatori e alte.

Questa antica medicina permette quindi di sfruttare le risorse del corpo per trattare moltissime patologie senza l’utilizzo di farmaci o riducendone il dosaggio, ma è un atto medico e deve essere praticata da un professionista laureato in Medicina e Chirurgia (come prevede la legge italiana) in grado di valutare il percorso clinico più adatto. 

Medicina del dolore

Medicina e terapia del dolore

Gli aghi inseriti a livello cutaneo producono l’attivazione delle fibre nervose Adelta e C. Il segnale afferente (diretto dalla periferia cutanea ai centri neuronali) generato da queste fibre passa attraverso diverse stazioni nervose situate a livello del midollo spinale e a livello ipotalamico. Il tutto si traduce in un aumento di neuropeptidi e ormoni tra cui beta-endorfine, serotonina, ossitocina, ormone adenocorticotropo, gonadotropine, corticotropine, colecistochinina, acetilcolina e di sostanze immunomodulanti (anti-infiammatorie), in un aumento della sensibilità insulinica e stimolazione dell’attività neuronale autonomica. Naturalmente questa rappresenta una semplificazione di ciò che accade dopo la stimolazione con agopuntura. Sono stati validati dalla comunità scientifica internazionale numerosi studi clinici che dimostrano in maniera approfondita il meccanismo d’azione dell’agopuntura. Certamente molto è ancora da scoprire e solo oggi dopo il progresso delle neuroscienze possiamo capire scientificamente quello che fino a poco tempo fa era inspiegabile.